Il Made in Italy finisce nel mirino di Donald Trump. Con l'annuncio dell'aumento dei dazi fino al 30%, il presidente americano mette in ginocchio settori chiave dell'economia italiana.
Agricoltura, manifattura, meccanica e agroalimentare rischiano di entrare in tilt. Questi comparti vitali potrebbero subire gravi conseguenze a causa delle nuove misure protezionistiche statunitensi.
Pagano attacca il governo
"È indispensabile che Giorgia Meloni (FdI) e il ministro Giorgetti vengano immediatamente in Parlamento a spiegare cosa intendano fare per difendere le imprese italiane", dichiara Ubaldo Pagano. Il capogruppo del Partito Democratico (PD) in commissione Bilancio della Camera punta il dito contro l'inerzia dell'esecutivo.
Secondo Pagano, la linea di subalternità scelta dal governo verso Trump si è rivelata un clamoroso fallimento. "La propaganda non basterà a salvare posti di lavoro", sottolinea il parlamentare democratico.
Richiesta di strategia chiara
Il PD chiede misure immediate di protezione e un piano di sostegno ai settori colpiti. Pagano invoca anche una posizione forte in sede europea per una risposta unitaria contro i dazi americani.
"Il governo la smetta con il silenzio e le passerelle: venga a riferire in Parlamento", conclude il capogruppo democratico. "L'Italia non può restare a guardare mentre il Made in Italy viene colpito al cuore".
(AGI)Com/Dis www.agi.it Nota: Questo articolo è stato modificato con l'aiuto dell'Intelligenza Artificiale.